Colto da un irrefrenabile desiderio di banda più larga giovedì scorso contatto il 191 di Telecom Italia e richiedo una Alice Business 20MB (essendo molto vicino alla centrale ho la certezza di poter ricevere quasi tutta la banda promessa).
Una zelante operatrice risponde prontamente a tutte le mie domande e, soprattutto, risponde affermativamente alle seguenti:
Q. La connessione ha un indirizzo IP statico? A. Si
Q. Posso utilizzare un router di proprietà anzichè quello fornito da voi? A. Si
Concludo l’ordine e attendo i tecnici che, 4 giorni dopo, mi portano la linea in ufficio. E qui inizia il Calvario…
Non appena i tecnici collaudano la linea con il loro router (il classico Pirelli Alice Gate2) danno l’ok in centrale e vanno via. Immediatamente procedo con l’eliminazione del dispositivo e la connessione di un ottimo DrayTek 2820n.
Procedo con la configurazione e, dopo aver assegnato degli indirizzi LAN compatibili con le mie esigenze mi accingo a configurare la parte relativa alla connessione ADSL. I parametri di inserire/modificare sono pochi. In primis assegno un nome alla connessione nella sezione WAN/General Setup:
La configurazione va effettuata nella parte WAN1, mentre disabilito la WAN2 in quanto non utilizzata. Passo quindi alla sezione Internet Access/WAN1, selezione Enable, modifico il tipo di encapsulation da VC/MUX a LLC/SNAP e il protocollo in PPPoE. Come login e password qualsiasi dovrebbe andare bene, quindi procedo con le famosissime aliceadsl/aliceadsl, clicco su Fixed IP Yes ed inserisco l’IP fornito da Telecom sulla mia connessione. E qui sono dolori. La connessione sale, ma è impossibile navigare.
Selezionando No su Fixed IP la navigazione avviene regolarmente, ma con IP dinamico. Ad ogni connessione quindi mi trovo a perdere l’IP e ad acquisirne uno nuovo. Lo scenario non è quindi adatto né ad un server Exchange né ad un centralino VoIP. In pratica non è adatto a me.
Contatto l’assistenza di Telecom che mi dice che la connessione Alice Business con IP statico è possibile solo tramite l’utilizzo del loro router Pirelli in comodato, altrimenti diventa una connessione con IP dinamico con qualsiasi altro router. Informazione che, ovviamente, è omessa sia dai loro operatori che sui loro contratti.
Disperato trascorro metà della notte alla ricerca di una possibile soluzione, non volendo adottare stratagemmi quali DynDNS o similari e, su un forum Cisco trovo delle informazioni che potrebbero consentire di risolvere il problema. Sembrerebbe infatti che quei burloni di Telecom utilizzino una particolare doppia autenticazione PPPoE tale per cui utilizzando delle credenziali casuali la navigazione avvenga con IP dinamico, mentre inserendo nel campo login il valore AABBCCDDEEFF-0013C8-t@alicebiz.it e nel campo password alicenewag (sostituendo AABBCCDDEEFF con il MAC address del router Pirelli fornito da Telecom) il router, seppur impostato per utilizzare una connessione con IP dinamico ottenga sempre lo stesso IP che corrisponde a quello contrattualmente dichiarato da Telecom Italia.
Il problema si è così risolto senza spargimenti di sangue. Spero che l’informazione possa essere d’aiuto a qualcuno senza che debba impazzire ore (notturne) come il sottoscritto.
Leave a Reply